Probabilmente la prima forma di pasta creata dall’uomo: le prime menzioni degli gnocchi di patate compaiono in alcuni manoscritti di cucina italiana del XIV secolo. La loro storia ha inizio da quando vennero importate in Europa le prime patate provenienti dal continente americano. Gli altri tipi di gnocchi comparvero dapprima nei banchetti rinascimentali della Lombardia, nei festeggiamenti per le vittorie militari e nei pranzi di nozze: venivano impastati con mollica di pane, latte e mandorle tritate e venivano chiamati zanzarelli. Nel Seicento, subirono un lieve cambiamento nel nome e nella preparazione; venivano chiamati malfatti e invece delle mandorle e del pane veniva aggiunta farina, acqua e uova. Piatto antichissimo, che si presta ad innumerevoli lavorazioni ed interpretazioni.
INGREDIENTI
• 600 grammi di gnocchi di patate freschi
• 200 grammi di gorgonzola dolce
• 1 noce di burro
• 30 grammi di gherigli di noce
• 100 millilitri di panna fresca liquida
• sale
• 1 barattolo di confettura di pere e noci
ISTRUZIONI
1. Mettere sul fuoco una pentola con abbondante acqua salata, per cuocere gli gnocchi.
2. Nel frattempo, fate sciogliere a bagnomaria il gorgonzola a pezzi e la panna, aggiungendo una noce di burro e mescolando sino ad ottenere un crema perfetta.
3. Lessate gli gnocchi nell’acqua bollente salata. Una volta cotti, scolateli delicatamente ed uniteli alla crema.
4. Servite gli gnocchi su un piatto da portata, stendendo la crema sul fondo e aggiungendo poi i gherigli di noce, insieme a fiocchetti di confettura di pere e noci, per far risaltare al meglio il sapore del vostro piatto. Da servire subito, caldissimi!
